VMware estende le soluzioni Edge e IoT per offrire una base digitale completa a livello dei device Edge

Pubblicato il 28/02/2019 by vmwareitaly
NOTA BENE: questo articolo è più vecchio di un anno e potrebbe non essere aggiornato con gli eventi recenti o le nuove informazioni disponibili.

Di Mimi Spier, Vice President, Internet of Things Business at VMware

 

Le organizzazioni sono alla ricerca di soluzioni che consentano di trarre rapidamente vantaggio dall’Internet of Things (IoT) e dai dati preziosi che provengono dalle “cose” e dai dispositivi fisici, ma la sicurezza, la gestibilità e la scalabilità si sono rilevati fattori in grado di rallentare l’adozione dell’IoT.

Al Mobile World Congress 2019, VMware ha annunciato uno stack software completo per i device edge con l’obiettivo di supportare i clienti nel gestire i propri dispositivi periferici e creare una base sicura per abilitare una comprensione intelligente a partire dai dati IoT.

Lo stack software sfrutta la combinazione di un sistema operativo Linux leggero, Photon OS 3.0, ottimizzato per cloud nativo, container, edge e IoT, con VMware Pulse IoT Center, una soluzione di monitoraggio e gestione dei dispositivi IoT sicura e di livello enterprise.

Costruire a partire da software open source come Linux consente alle organizzazioni di accelerare l’innovazione focalizzandosi sulla distribuzione di funzionalità e fattori differenziati, mirati a casi d’uso o mercati specifici e distinti. In uno scenario tecnologico in rapida evoluzione e in trasformazione come quello IoT, è opportuno rivolgersi all’open source per definire i componenti fondamentali sottostanti.

Insieme, Photon OS e VMware Pulse IoT Center creano il fondamento digitale at the edge; una base in grado di supportare più casi d’uso IoT lungo la catena del valore di qualsiasi organizzazione dotata di un’infrastruttura coerente, sicura e scalabile che sia pienamente supportata da VMware.

La nuova release di Photon OS 3.0

Il nuovo sistema operativo Photon OS 3.0 introduce il supporto per ARM64, miglioramenti per l’installatore e pacchetti aggiornati. Inoltre, Photon OS 3.0 offre una gestione avanzata dei pacchetti e un nuovo Driver Development Kit (DDK) per facilitare la creazione e l’aggiunta di driver di dispositivi personalizzati al sistema operativo Photon. Photon OS fornisce una base aperta, flessibile e stabile con supporto per edge, IoT e ambienti applicativi moderni.

VMware Pulse IoT Center e Photon OS rafforzano i casi d’uso Edge e IoT

Mantenere una sicurezza coerente in tutta l’infrastruttura è un requisito fondamentale per qualsiasi implementazione IoT. Gestire l’agente Pulse IoT Center con Photon OS su dispositivi IoT migliora la sicurezza di questi dispositivi, altrimenti altamente vulnerabili, con certificati, DNS e servizi di token di sicurezza. Inoltre, le funzionalità di aggiornamento over-the-air di Pulse IoT Center possono fornire patch di sicurezza e aggiornamenti del BIOS ai dispositivi IoT, oltre ad aggiornamenti al sistema operativo Photon in esecuzione su dispositivi edge.

Photon OS e Pulse IoT Center supportano i container che eseguono applicazioni native cloud, comprendendo dati, analisi e filtraggio dei dati in prossimità del punto di origine dei dati che si trova nella maggior parte dei casi d’uso IoT. Poiché sempre più casi d’uso IoT richiedono l’elaborazione dei dati e un processo decisionale in tempo reale a livello dell’edge, il trend di eseguire l’analisi dei dati all’edge continuerà a crescere.

Photon OS 3.0 include anche i più recenti pacchetti open source EdgeX per le organizzazioni che desiderano sfruttare il framework di interoperabilità open microservices di EdgeX nei loro ambienti IoT. La distribuzione Linux minimale include anche immagini preconfigurate cloud-ready per una rapida implementazione su Google Compute Engine (GCE) e Amazon Elastic Compute Cloud (EC2), oltre a Microsoft Azure. Il supporto per i gateway Dell EMC Edge 3000 e 5000 è incluso tramite driver specifici e un programma di installazione ottimizzato.

Le organizzazioni che implementano iniziative edge e IoT richiedono soluzioni in grado di ridurre la complessità, garantire la sicurezza dell’infrastruttura edge in scala e supportare l’innovazione. Sfruttando il sistema operativo Photon insieme alle soluzioni Edge e IoT di VMware, tra le quali Pulse IoT Center, è possibile implementare quella base digitale in grado di supportare molteplici implementazioni IoT a partire da un’unica architettura, sicura e scalabile, dall’edge al cloud.

 

Per ulteriori informazioni sulle soluzioni Edge e IoT di VMware potete visitare: https://www.vmware.com/solutions/edge.html

Segui VMware IoT su Twitter e LinkedIn


Categoria: News & Highlights

Tag: , , , , , ,

Articoli correlati

Pubblicato il 12/12/2017 da blogsadmin

IoT: basta “fai da te”, si passa all’industrializzazione.

di Alberto Bullani, Country Manager VMware Italia Innumerevoli report di analisti evidenziano l’aumento del numero di oggetti connessi (IoT) e l’incredibile potenziale economico che tale fenomeno porta con sé. Per certi versi, l’IoT completa la tecnologia digitale fornendo alle aziende le “cellule nervose” addette alla trasmissione delle informazioni. Un grande vantaggio per le aziende che […]

Pubblicato il 30/07/2018 da vmwareitaly

Agents of change: tre approcci diversi, stesso impegno verso il cambiamento

Agents of Change è l’iniziativa di VMware che celebra i CIO più innovativi, che sfidano lo status quo. Sfruttando il potere trasformativo della tecnologia, stanno creando possibilità illimitate per le proprie aziende.   Come recita il detto, l’unica vera costante è il cambiamento. Per le aziende che cercano di prosperare nell’era digitale, essere al passo […]

Pubblicato il 05/08/2019 da Raffaele Gigantino

Ecco come possiamo migliorare la fiducia nella sicurezza IT

Nonostante l’aumento degli investimenti nel settore, il recente studio condotto da Forbes Insights per VMware ha rilevato che solo un quarto dei responsabili aziendali in tutta l’area EMEA è ottimista sulla situazione della sicurezza informatica nella propria organizzazione e meno di un quinto in Italia (22%) è fiducioso nella preparazione  del proprio personale nell’affrontare i […]

Commenti

Ancora nessun commento

Aggiungi un commento

Your email address will not be published.

This site uses cookies to improve the user experience. By using this site you agree to the privacy policy